Colonne greche

La colónna è un elemento architettonico verticale portante di sezione circolare formato. Nell’architettura greca classica la colonna in genere simboleggiava l’uomo. Questo significato venne ripreso dall’architettura romanica, dove spesso la .

Tali ordini sono stati infatti sviluppati nell’architettura greca: il dorico e lo . La conversione del tempio in chiesa richiese la rimozione delle colonne. Regno Unito ed in Francia per l’indipendenza greca. L’ordine dorico è il più antico degli ordini architettonici greci.

Il suo nome è dovuto all’origine peloponnesiaca, anche se si diffuse a partire dal VII secolo a. All’inizio le colonne dei templi dorici sono lignee, ma già nel VII secolo a. Particolare di una colonna corinzia della basilica di San Paolo Maggiore di Napoli. Capitello in stile corinzio in marmo bianco della prima metà del II secolo d. Collezione M – Collezione privata (Roma). L’ordine corinzio è uno degli ordini architettonici dell’architettura greca e in seguito romana, . Il tempio può essere considerato la più impegnativa realizzazione dell’architettura greca.

La disposizione delle colonne determina la classificazione dei tipi di pianta del tempio greco, che ci è stata tramandata da Vitruvio (De architectura, 2):. Il fusto è la parte più importante degli elementi portanti degli ordini architettonici: il fusto, insieme al soprastante capitello e alla sottostante base (mancante tuttavia nell’ordine dorico), compone la colonna (a forma cilindrica), oppure il.

L’architettura greca riveste particolare importanza per tutta la storia dell’architettura occidentale. Le colonne di San Lorenzo sono un’antica costruzione di epoca tardo romana di Milano situate di fronte alla basilica omonima in prossimità della porta Ticinese . La Colonna serpentina (in greco Τρικάρηνος Όφις, in turco Yılanlı Sütun), conosciuta anche. Le vittorie greche a Platea e contemporaneamente nella battaglia navale di Micale ebbero come risultato che l’Impero persiano non attaccò mai più .